Mi sembra ora di cominciare ad animare la situazione, e quale miglior modo se non parlando di anime?
E partendo da qualcosa di facile, Bleach.
Bleach è un manga nato dalla matita del mangaka Tite Kubo, da cui è stato tratto l'omonimo anime.
La storia ruota tutta attorno alla vita di Ichigo Kurosaki, un ragazzo un po' particolare che riesce a vedere le anime dei morti... cominciamo bene, insomma
Ichigo incontra poi Rukia, uno Shinigami, o Dio della Morte, che durante uno scontro con un Hollow, uno spirito maligno nato dalla corruzione dell'anima di una persona morta, rischia di morire a sua volta. Di nuovo, visto che per diventare Dei della Morte bisogna essere necessariamente morti.
Per salvare Rukia, se stesso, il mondo, l'universo e il tutto quanto, Ichigo assorbe i poteri di Shinigami di Rukia, ritrovandosi improvvisamente ad impugnare una spada grande quanto lui con cui uccide il mostro malvagio e alquanto brutto.
Happy end, perlomeno fino al prossimo mostro malvagio e alquanto brutto. Più o meno così all'infinito
Come avrete capito, tutta la storia si incentra su un tema principale: la Morte. Infatti le persone vive di questo anime si contano sulla punta delle dita:
Ichigo
Inohe
Chad
La famiglia di Ichigo (3 persone)
La classe (su per giù una decina)
Ishida
Il padre di Ishida
e basta, credo. Tutto il resto della popolazione è morta
Se vedete qualcuno che assomiglia ad un essere vivente, non vi preoccupate, morirà a breve
Bleach è uno shonen, cioè un anime dedicato ai maschietti dai 12 13 anni fino alla maggiore età, ed è incentrato soprattutto sulle battaglie degli eroi e infarcito di sexy eroine tettute (è la definizione tecnica, non prendetevela con me
). Poco spazio è invece dedicato alle storie d'amore o roba del genere. Insomma, lo stesso genere di Ken il Guerriero, Dragonball o One Piece. Niente di filosoficamente profondo come Evangelion o melensamente rosa come le vicende di Lui e Lei, per capirci.
Nonostate tutti questi evidenti difetti (testosterone vagante, gente violenta che vuole solo picchiarsi, frustrazione derivante dal fatto che ci sono un sacco di figone in giro e che nessuno se le caga, della serie chi ha il pane non ha i dente, e nessun tema filosofico su cui scervellarsi per distogliere lo sguardo dalle tette di Inohe, per citarne solo alcuni) la serie è molto divertente e leggera, veramente molto apprezzabile
Enjoy
PS: Scusate la recensione un po schizzata
Altre info:
Wikipedia in italiano (occhio agli spoiler!)
Wikipedia in English (per chi ha dimestichezza con la lignua, contiene molte più informazioni)
Shonen (un approfondimento sul genere del "testosterone vagante
)
Nonciclopedia (se volete farvi due risate
)
Se volete, postate qualche immagine. Io proprio non ne ho voglia